La qualità della vita alla Spezia scende di sei posizioni. Questo emerge dallo studio del Sole 24 Ore, che ogni anno pubblica i dati delle province e mette in evidenza aumenti e diminuzioni della qualità in diversi ambiti. Nel nostro territorio qualche miglioramento c’è stato in diverse categorie, ma nella media, il Golfo ha perso sei posizioni dall’anno scorso, arrivando solo 3 posizioni sopra al 2017, quando è arrivata la prima giunta Peracchini e la città si trovava al 51esimo posto.
Tra gli indicatori riportati nello studio sulla provincia della Spezia emergono alcuni dati: giustizia e sicurezza pesano molto e hanno contribuito in larga parte ad abbassare la media, che ha fa perdere posizioni. Le denunce dei cittadini sui furti, lo spaccio e problemi di microcriminalità rendono la vita più complicata per gli spezzini.
Ricchezza e consumi scende di 24 posizioni: l’aumento dei prezzi delle materie prime, i prezzi al metro quadro nel mercato immobiliare e le spese medie per famiglia. Con queste condizioni gli abitanti della provincia sono meno ricchi.
Al contrario bene per il lavoro e l’indice demografia e società sale di molto: cresce la densità abitativa e le persone con almeno il diploma.