Archiviata la pratica Moutinho e con Esposito in arrivo dalla Spal, lo Spezia continua a lavorare per rinforzare la rosa nel mercato di gennaio sfoltendo al tempo stesso gli elementi che non sono più nei piani del progetto tecnico. Continua a esserci grande fermento per quanto riguarda il tanto atteso rinforzo in attacco: Thomas Henry è il nome numero uno sul taccuino degli aquilotti.
Anche da Verona hanno confermato che il giocatore e lo Spezia hanno raggiunto l’accordo ma manca ancora l’intesa tra i Club. Il Verona sembra che abbia proposto allo Spezia Lasagna e Djuric, ma lo Spezia non si è detto interessato ai giocatori. Molto complicate sembrano invece le piste che conducono a Shomurodov e Barrow a causa dei costi proibitivi. Per quanto riguarda il centrocampo l’arrivo di Esposito non sembra precludere l’approdo di un altro centrocampista. La trattativa per lo statunitense Johnny Cardoso si è complicato fortemente a fine novembre a causa delle richieste dell’internacional Porto Alegre. Ma continua a essere viva anche la pista che porta al polacco della Fiorentina Szymon Zurkowski.
Il centrocampista Viola in estate sarebbe dovuto passare all’Empoli ma la trattativa è saltata a causa del mancato accordo sulla cessione di Nedim Bajrami verso Firenze. Questo ha portato all’inserimento dello Spezia che però nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con la concorrenza della Salernitana, arrivata a interessarsi del giocatore a causa dell’infortunio del centrocampista granata ex Spezia Giulio Maggiore. Eduardo Macia e Stefano Melissano però si trovano di fronte anche al difficile compito di sfoltire La Rosa dagli elementi che non sembrano più rientrare nei piani di Luca Gotti.
Nguambia si avvia verso la cessione a titolo definitivo mentre sembra toccare la via del prestito a Sher, Ferrer, Strelec, Ellertson e Leo Sanca. A breve sarà infine effettuato il pagamento di mille euro per prorogare di un ulteriore anno la scadenza del contratto a Nzola come previsto dalla clausola. In caso di partenza il club potrà monetizzare una sostanziosa plusvalenza nell’eventualità di una sua cessione a giugno.