Miglior partenza mai fatta per lo spezia: il punto sulla corsa salvezza

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Con i 13 punti conquistati la zona retrocessione rimane a 6 punti di distanza. La miglior partenza mai fatta per lo Spezia.


Miglior partenza mai fatta per lo Spezia: il diciassettesimo posto attuale racconta di una squadra che grazie ai suoi 13 punti conquistati tiene la zona retrocessione a 6 punti di distanza. Un avvio di stagione mai visto, dato che sotto le gestioni Motta e Italiano erano 11 i punti realizzati dopo 15 giornate.



Le inseguitrici degli aquilotti quest’anno sono Cremonese, Sampdoria e Verona rispettivamente a 7, 6 e 5 punti di distanza. Con le ultime due lo Spezia è riuscito a vincere negli scontri diretti mentre contro la Cremonese è arrivato un pareggio casalingo. In generale le squadre del gruppo salvezza sono tutte quante ben lontane dalla zona retrocessione.

Il Lecce grazie alle vittorie contro Atalanta e Sampdoria nell’ultima settimana di campionato è sbalzato a 15 punti, il Sassuolo è stato protagonista di un avvio difficile di stagione ma è comunque relativamente tranquillo a 16 punti, il Monza è a pari merito malgrado le difficoltà iniziali poi superate grazie all’immensa qualità della rosa tirata su da Galliani e Berlusconi, la Salernitana ha senza dubbio realizzato un avvio di stagione formidabile totalizzando 17 punti e si muove a braccetto l’Empoli di Zanetti.

Molto complesse sono invece le situazioni di Sampdoria e Verona. Ha nomi blu cerchiati dispongono infatti di una rosa che non dovrebbe avere nulla da invidiare alle altre squadre della categoria: Caputo, Quagliarella, Gabbiadini, Sabiri, Rincon, Colley, Augello, Villar, Audero e altri nomi di grande esperienza muniti di qualità tecniche indiscutibili. I risultati sul campo però sono stati molto scadenti e il gioco espresso dalla Sampdoria si è rivelato essere goffo quanto prevedibile.



L’Hellas ha raccolto solo 5 punti dopo 15 giornate: la disfatta casalinga nell’ultimo turno di campionato prima della sosta contro lo Spezia nello scontro diretto è lo specchio di una stagione da incubo fino a questo momento per gli scaligeri. L’attacco del Verona era uno dei più devastanti del campionato grazie al trio d’attacco SimeoneBarakCaprari. Unico trio d’attacco in Europa, assieme a quello del Liverpool, capace di mandare in doppia cifra tre attaccanti. Le meraviglie della scorsa stagione adesso sono però un ricordo lontano: Henry, Djuric, Verdi e Piccoli non si sono rivelati all’altezza di chi li ha preceduti fino a questo momento.

Se lo Spezia vuole salvarsi deve fare la corsa su chi gli sta dietro, ma la situazione delle inseguitrici potrebbe anche migliorare con l’avvio della seconda metà di stagione.

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