Per l’ennesima volta lo Spezia di Semplici non ha approcciato bene una partita importante, ma è altrettanto vero che a differenza della gestione Gotti gli aquilotti sono usciti fuori alla grande nel finale.
Shomurodov: 6,5; sfrutta l’errore di Pirola e a tu per tu con Ochoa non fallisce, a differenza dei suoi compagni che non riescono a superare il messicano.
Caldara: 4; una pessima prestazione, al di là del goffo intervento che ha causato l’autogol. Ci sono anche tanti piccoli errori che rendono gravemente insufficiente il suo gioco in campo e che hanno compromesso anche la sicurezza dei suoi compagni.
Ampadu: 7; è fuori categoria per lo Spezia e si vede, può tranquillamente giocare titolare in Premier League.
Amian e Nikolau: 6; una prestazione sufficiente: si limitano al loro compito.
Ekdal e Bourabia: 6,5; primo tempo da 5,5 e secondo tempo da 7. Probabilmente l’uscita di Kovalenko e l’ingresso in campo di Maldini hanno aiutato i due centrocampisti. Lo svedese sfiora addirittura il gol prendendo il palo.
Kovalenko: 5,5; inconsistente, la sua uscita dal campo e l’ingresso di Maldini svoltano la partita in favore dello Spezia.
Maldini: 7; l’uomo che ha svoltato veramente la partita, il suo ingresso in campo ha reso lo Spezia più coraggioso e ha costretto la Salernitana ad arretrare. La punizione meravigliosa che si stampa sulla traversa è un gesto tecnico incredibile, la sfortuna ha negato il gol al giovane talento.
Agudelo: 6,5; bravissimo Toto, è entrato davvero bene in campo.
Gyasi: 5,5; tanta quantità ma poca sostanza, è costretto a uscire per un infortunio.
Verde: 5; la più grande delusione, non riesce a incidere nel match. In generale stagione davvero deludente per lui, si salva solo il doppio acuto di Empoli.