Uno degli episodi che potrebbe decidere maggiormente la stagione dello Spezia e il destino di Luca Gotti è costituito senza dubbio dall’espulsione di Esposito nel match del Castellani contro l’Empoli nell’ultima giornata di campionato. Lo Spezia conduceva tranquillo per 2-0 e in superiorità numerica un match in pieno controllo. L’espulsione di Esposito al minuto 49 ha riportato le squadre in parità numerica e dato inizio alla rimonta dell’Empoli con il risultato finale fissato sul 2-2.
Ma quanto era legittima l’espulsione di Esposito? Il doppio giallo ha sollevato parecchi dubbi. Akpa Akpro ha tagliato la strada al centrocampista aquilotto in corsa che è caduto rovinosamente a terra. L’arbitro Giua ha deciso di estrarre il giallo verso il giocatore già ammonito causandone l’espulsione. Parecchie perplessità nascono dall’osservazione dell’episodio, la sensazione è che Giua abbia ecceduto nel giudizio del contrasto di gioco.
Altri dubbi sulle decisioni dell’arbitro sono emerse considerando l’espulsione di Parisi nel primo tempo: il terzino dell’Empoli ha platealmente parato con la mano la palla diretta verso la porta, un rosso diretto e cristallino sul quale non esistono scuse o contestazioni, ma Giua ha comunque avuto bisogno dell’intervento del Var per notare il tocco di mano e assegnare il rigore allo Spezia con espulsione annessa per Parisi. Idem con la plateale invasione d’area di rigore effettuata dai difensori dell’Empoli, anche in questo caso Giua ha temporeggiato e richiesto l’intervento del Var. La pessima direzione arbitrale dell’incontro da parte di Giua vede però dei precedenti.
Già nell’Aprile 2021 l’arbitro fu protagonista di un contestato episodio durante Lazio-Spezia: sul finale del match all’Olimpico inchiodato 1-1, Giua fischia un rigore a favore della Lazio su un presunto colpo di mano di Marchizza. Il difensore aquilotto girato di spalle sfiora la palla col gomito durante una mischia su calcio d’angolo. Chiamato al Var, Giua assegna il penalty molto dubbio alla Lazio.
Caicedo realizza il rigore e regala la vittoria per 2-1 alla squadra della capitale. Un finale amaro per gli aquilotti segnato da forti polemiche, con tanto di rissa nel finale ed espulsione di Lazzari per una testata. Vincenzo Italiano, all’epoca allenatore dello Spezia, nel post match commentò amareggiato la legittimità dell’intervento arbitrale. “Mi auguro che un rigore simile un domani venga concesso anche a noi, altrimento mi arrabbierò“. Fu molto più duro il direttore sportivo Meluso: “L’arbitro e soprattutto il Var sul rigore hanno clamorosamente sbagliato“.