Ieri sera il consiglio comunale di Sarzana stava approvando un atto propedeutico alla realizzazione di una rigenerazione urbana del quartiere di Marinella. Si trattava di approvare la proposta vincolante di acquisto di terreni di proprietà della Marinella spa posti nel quartiere di Marinella per poter successivamente realizzare delle abitazioni di residenza sociale ed anche una RSA.
“Alcuni consiglieri di minoranza del PD ribattevano ed eccepivano alla amministrazione guidata dalla Sindaca Ponzanelli che il Comune avrebbe dovuto espropriare le aree poste all’interno del quartiere di Marinella anziché stipulare un contratto di compravendita – dichiara il consigliere Maggiari – la procedura espropriativa normalmente si attiva quando il privato non vuole cedere la propria proprietà per consentire all’ente di realizzare opere od interventi di pubblica utilità“.
E ancora: “Quando il privato invece cede a seguito di trattativa i propri immobili non è possibile realizzare un esproprio. Peraltro l’esproprio presenta numerosi svantaggi: è una procedura estremamente lunga e complessa composta da più sub procedimenti terminanti con la occupazione, la dichiarazione di pubblica utilità e per finire con decreto di esproprio che sono ciascuno ricorribili di fronte al Tar. Peraltro anche con l’esproprio il Comune è tenuto a corrispondere al privato non un mero indennizzo ma una somma equivalente al prezzo di mercato“.
E conclude: “Pertanto ha fatto bene il dirigente a scartare l’ipotesi esproprio ed ad attivare una trattativa precontrattuale diretta alla acquisizione dell’area tramite contratto di compravendita“.