La sezione della Spezia del Partito Comunista Italiano ha sciolto le riserve e ha svelato le loro intenzioni alle prossime elezioni di Sarzana. Si presenteranno con una loro lista e ne chiariscono le caratteristiche con un comunicato stampa.
Gli esponenti analizzano la situazione della città: “Una Sarzana debole e fragile, in un Paese debole e fragile“. E proseguono, chiarendo quali fasce si sentono di rappresentare: “Donne, anziani, migranti, giovani, disabili, lavoratori e lavoratrici, famiglie senza più reddito, lavoratori in nero privi di organizzazioni di riferimento e di rappresentanza sociale e politica ma oggi, insieme a loro, artigiani, professionisti, piccoli imprenditori vedono, anche in questa città, offuscarsi il proprio futuro che sentono, invece, dipendere dalle scelte politiche che si compiranno, per contrastare le diseguaglianze che percorrono la nostra città e l’intero Paese.
Inoltre si distaccano dagli altri partiti sia a livello nazionale che a livello locale: “È indiscutibile ed evidente come centrodestra e centrosinistra si siano rivelati, nei fatti e negli anni, due facce di una stessa medaglia e come certe alleanze civiche o di centrosinistra siano state, esclusivamente, funzionali alla frammentazione ed alla devastazione della sinistra nel Paese così come nel nostro territorio“.
Dunque con un tessuto del paese debole e con una politica di cui loro non condividono le scelte ecco che scendono in campo con un percorso “che dia voce ai lavoratori, ai precari, a chi ha pagato sulla propria pelle questi anni di crisi aggravati dalle politiche liberiste del centrodestra e di chi, per convenienza, si è mascherato da sinistra senza condividerne sensibilità e priorità“.
Per questi motivi lanciano la loro lista e i loro valori, dopo aver discusso con i rappresentanti della politica locale: “Una propria lista marcatamente di sinistra, comunista, antifascista, con una chiara proposta alternativa alle politiche liberali e liberiste del centrodestra e del centrosinistra così come
all’ambiguità del M5S. Una lista per un’idea di città equa e giusta; solidale ed accogliente; femminista ed intergenerazionale; rispettosa dell’ambiente e di ogni diversità“.
Il Partito Comunista Italiano conclude rammentando che, pur non credendo alla politica neutrale e alle “vie di mezzo”, terrà comunque una finestra aperta al dialogo “con chi ha, davvero, a cuore il bene di Sarzana e non ne ha mai dimenticato storia e valori“.