L’opposizione consigliare arcolana non ci sta e, dopo aver presentato una mozione sui lavori di piazza Garibaldi che è stata però rigettata, continua a battere i pugni sul tavolo.
Alternativa per Arcola, Lega Salvini Premier, Cambiamo!, e il gruppo misto di minoranza sostengono che le opere siano state iniziate in assenza di titoli paesaggistici e monumentali. E rimarcano: “Ogni consigliere, nell’esercizio delle proprie funzioni, assume lo status di pubblico ufficiale e non può esimersi dal denunciare un reato quando questo gli si palesa”.
Il punto di vista della minoranza è chiaro: le opere di piazza Garibaldi sarebbero state eseguite in modo non conforme alle prescrizioni che sono giunte successivamente all’inizio della parziale esecuzione delle opere. Questo comporterà quindi un aumento di costi per la la sostituzione dei materiali da utilizzare per il completamento dell’opera.
“Ci chiediamo come sia stato possibile che la maggioranza abbia votato contro la nostra mozione – proseguono Alternativa per Arcola, Lega Salvini Premier, Cambiamo!, e il gruppo misto di minoranza – che voleva soltanto porre l’attenzione sul corretto svolgimento dell’iter circa la realizzazione dell’opera. Non nascondiamo la nostra preoccupazione sulle modalità con cui l’amministrazione Paganini affronterà la complessa e importante pratica riguardante il PUC che, se affrontato superficialmente come ha dimostrato di saper fare su Piazza Garibaldi, ingenererebbe uno stallo urbanistico che interesserebbe tutta la comunità”.
Arcola, opposizione: “I lavori sono stati iniziati senza le autorizzazioni necessarie”
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La minoranza consigliare di Arcola critica l'operato dell'amministrazione Paganini sulla gestione dei lavori di piazza Garibaldi