Si scalda il clima di confronto che caratterizza da sempre il Partito Democratico: l’inizio della prima fase del congresso nazionale è alle porte e in tutta Italia il partito si prepara a eleggere il nuovo segretario. Sono quattro i candidati che parteciperanno alla prima fase: Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Elly Schlein. Quattro mozioni che si sfideranno, ad iniziare dalla prima delle due fasi, che avrà inizio il prossimo 12 febbraio: nello spezzino sono rappresentati tutti tranne la De Micheli.
Nella prima fase voteranno gli iscritti. I due candidati che otterranno più voti si giocheranno la segreteria nelle Primarie del prossimo 26 febbraio, in un elezione aperta anche ai non iscritti, che al costo di due euro potranno scegliere il candidato preferito. Nella giornata di venerdì 3 le cariche spezzine del Partito Democratico hanno fatto il punto: ci saranno 35 congressi in tutta la provincia, gli iscritti votanti nella provincia sono 1525, a cui si sommano una novantina di aderenti di Articolo Uno.
Jacopo Montefiori alla sede provinciale del Partito Democratico di Via Lunigiana dichiara: “Un’occasione per confrontarsi, non solo per il Pd ma per tutto il centrosinistra. Il partito dimostra di poter mettere in campo una grande forza democratica”.
Giorgio Casabianca, presidente della commissione congressuale provinciale: “Le Primarie sono un esercizio importante di democrazia – poi spiega – si potrà votare domenica 26 febbraio dalle 8 alle 20, sono aperte anche ai non iscritti, che però devono versare un piccolo contributo di 2 euro”.
Franco Bravo, responsabile della commissione di garanzia provinciale: “All’interno del partito c’è grande unità e un clima sereno di confronto -e aggiunge – il paese è senza un’opposizione reale e va rafforzata”.
Renata Angelinelli, rappresentante della lista Schlein: “C’è molto entusiasmo per la candidatura di Elly, in poco tempo si è creato un gruppo numeroso”. Joris Uras, rappresentante della lista di Gianni Cuperlo: “Lui molto coerente con le idee della sinistra, milito da tanti anni nel Pd e ho deciso di sostenerlo”. Infine Maurizio Sergi, rappresentante della mozione di Bonaccini: “Figura idonea a rappresentare il partito, è un esempio di come si deve governare e con grandi doti comunicative”.