“Siamo soddisfatti dei risultati di questo ponte in cui Genova si è confermata come meta indiscussa del turismo culturale, non solo per gli italiani ma anche per gli stranieri. I dati del capoluogo risultano addirittura migliori rispetto al 2019, grazie all’offerta legata alle mostre con in testa Rubens a Palazzo Ducale, all’Acquario e alla riaperta Città dei Bambini.
Pienone di turisti anche alle Cinque Terre, che in questo periodo dell’anno, nonostante le basse temperature, regalano ai visitatori una calda atmosfera natalizia e si trasformano in presepi viventi, con le case colorate a picco sul mare e il presepe di Manarola conosciuto in tutto il mondo“. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta il Ponte dell’Immacolata, che ha fatto registrare il tutto esaurito a Genova e alle Cinque Terre.
Tiene bene anche il resto della Liguria, con tassi di riempimento degli alberghi di circa il 70%, nonostante le previsioni meteo per questi quattro giorni non fossero ottimali, il caro bollette e, soprattutto, le località sciistiche che quest’anno sono tornate concorrenziali, grazie alle abbondanti nevicate dopo tre anni di crisi a causa della mancanza di neve e dell’emergenza Covid.
“Altri operatori, dopo un’estate e un autunno da record con risultati migliori del periodo pre-covid – ricorda il presidente Toti – in questi giorni hanno deciso di tenere chiuso, per poi riaprire per il periodo tra Natale e Capodanno: complice anche lo spot che stiamo promuovendo sulle reti Mediaset e sui nostri canali social, le previsioni sono molto positive su tutto il territorio e in particolare a Genova con il grande capodanno Mediaset in Piazza De Ferrari“.
“Sono tante le iniziative organizzate per il Natale in tutta la Liguria – afferma l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – in particolare nei 26 Comuni che hanno ricevuto il cofinanziamento regionale di 560 mila euro complessivi. Una Liguria di luci e di tradizioni che in questo primo ponte natalizio ha attirato i turisti da Levante a Ponente“.