Nel 2022 ammonta a oltre 300mila euro la somma dei contributi che, da fondi stanziati a bilancio, o di provenienza regionale e statale, l’Amministrazione Ponzanelli ha messo a disposizione dei nuclei familiari in difficoltà.
Le difficoltà causate da Pandemia e crisi energetica sono state molte e l’amministrazione ha deciso dare sostegni economici. Sono stati suddivisi in due tranche: fondi per il sostegno alle utenze e il pagamento ad affitti, tasse e beni di prima necessità.
Nel primo caso, al bando di maggio finanziato con 30mila euro si è aggiunto quello di ottobre che, a un iniziale stanziamento di 50mila mila euro seguire l’implementazione delle risorse a disposizione portandole a 73mila 800 e a cui, nei prossimi giorni, si sommerà un ulteriore stanziamento di 8mila 800 euro che consentirà di soddisfare tutte le 245 domande ammesse a contributo.
Sarzana però non è limitata solo al sostegno del pagamento delle utenze: a gennaio 2022 con uno stanziamento da 10mila euro ha supportato le famiglie con il bando per l’ottenimento dei vouchers sport destinato ai ragazzi, a febbraio il bando del Fondo Sociale Affitti (in questo caso finanziato dalla Regione) ha messo a disposizione 62mila 787 euro.
Il sostegno alla morosità incolpevole, sempre lo scorso febbraio, ha messo a disposizione oltre 21mila 500 euro da fondi statali. Ben 80mila euro è invece la cifra che è stata messa a bilancio per le agevolazioni Tari, mentre con 19mila 770 euro, lo scorso novembre, è arrivato il sostegno all’acquisto ai beni di prima necessità presso l’Emporio solidale.
In ultimo, sono stati inseriti nella variazione di bilancio i fondi stanziati dalla Regione per 99mila euro destinati ai canoni di locazione e per i quali a breve uscirà il relativo bando.
“Con attenzione e senza dimenticare nessuno – l’assessore ai servizi sociali Costantino Eretta – e pur consapevoli della necessità di salvaguardare il già precario equilibrio del nostro bilancio abbiamo sempre lavorato in modo organico, cercando di andare incontro alle difficoltà di ognuno sostenendo le famiglie e il tessuto sociale sarzanese più fragile. L’Amministrazione è capitata in una situazione difficile data da Pandemia e crisi energetica: avremmo voluto fare di più e con programmazione innovativa, ma le criticità non lo hanno consentito”.