Sarebbero stati anche di più i soldi recuperati dal Comune di Sarzana dall’evasione fiscale se non ci fosse stato lo stop alle attività di riscossione, dato dal momento difficile della pandemia da Coronavirus.
L’amministrazione ha lavorato senza sosta per recuperare introiti derivanti dal mancato pagamento delle tasse di alcuni cittadini. Nel 2022 sono stati incassati 1 milione e 949mila euro da questa attività, ma è la conseguenza di un incremento arrivato gradualmente da quando si è insediata l’amministrazione attuale nel 2018.
In quell’anno, quando la giunta Ponzanelli ha preso in mano il comune, non c’erano soldi derivanti dal recupero dell’evasione. Il conto totale era nullo, ma è iniziata la crescita dal 2019 con 131mila euro recuperati, nel 2020 1 milione e 323mila euro, nel 2021 1 milione e 200mila euro.
Contando l’anno appena concluso, in totale sono stati raccolti 4 milioni e 600 mila euro entrati nelle tasche dei sarzanesi da questo tipo di attività dal 2019, ovvero da quando l’amministrazione ha iniziato a lavorare con più intensità su questo aspetto.