Si è tenuto ieri, 2 Febbraio, l’incontro fra i sindacati e ‘La Spezia Container Terminal’ (LSCT), in cui si è discusso delle prospettive future del Terminal e si sono analizzati gli obiettivi raggiunti l’anno passato.
L’azienda ha annunciato l’assunzione del nuovo direttore Stefano Pieri e la conclusione dell’iter del piano di investimenti in accordo con ADSP.
Per quanto riguarda i risultati ottenuti nel corso del 2022 è emerso che, nel primo semestre, l’andamento dei flussi è stato decisamente positivo, mentre nel secondo, si è registrato un preoccupante ed inaspettato calo dei volumi. Anche il primo mese del 2023 non è iniziato nel migliore dei modi, arrivando a toccare i minimi storici di LSCT. Tale trend negativo, che, con molta probabilità, inizierà a migliorare intorno ai mesi di giugno e luglio, si ripercuoterà certamente, con effetti svantaggiosi, anche sull’intera comunità portuale.
L’attuale situazione è anomala, se confrontata con i risultati ottenuti negli anni precedenti al 2022 e presumibilmente non dipende soltanto dagli scenari economici mondiali che ben si conoscono ma, con molta probabilità, è causata anche da ragioni più profonde che devono ancora essere analizzate, per cercare di risolvere questo problema.
L’azienda ha pertanto chiesto ufficialmente alle Organizzazioni Sindacali l’apertura urgente di un tavolo di confronto che si terrà l’8 febbraio.