Avrà importanti ricadute sull’intero sistema della cantieristica e sull’industria della difesa europea, e direttamente verso il polo spezzino, l’accordo siglato tra Fincantieri e ONEX Shipyards & Technologies Group. Si tratta di uno sviluppo di un nuovo polo cantieristico internazionale che garantirà lavoro al settore italiano e locale del comparto difesa, da Fincantieri alle controllate spezzine di Leonardo (Oto Melara e Mbda), ma si tratta anche del primo vero passo operativo per garantire a Fincartieri la leadership nella capacità produttiva di un prodotto atteso come le nuove corvette multiruolo.
Le due realtà industriali hanno firmato ad Atene un accordo per la creazione di una linea di produzione e manutenzione di corvette lungo tutto il loro ciclo di vita, situata presso i cantieri di Elefsis. La cerimonia si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo, alla presenza del Ministro Adonis Georgiadis, e, per Fincantieri, Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato, e Dario Deste, Direttore Generale Divisione Navi Militari, e Panos Xenokostas, Presidente e CEO di ONEX Shipyards & Technologies Group.
Con l’accordo vengono stabiliti i termini della collaborazione per la costruzione di due corvette, ed una terza in opzione, all’avanguardia presso i cantieri di Onex Elefsis, insieme ai necessari aggiornamenti, miglioramenti, trasferimento di know-how e tecnologia, attrezzature, che sono stimati in circa 80 milioni euro. Onex Naval and Maritime Elefsis Shipyards, prevede la creazione di 2.500 nuovi posti di lavoro diretti e indiretti nel settore cantieristico.
C’è uno scenario tutto da sviluppare dopo l’accordo tra Fincantieri e ONEX. Infatti, ora più che mai, la Marina greca ha urgenza di potenziare la propria flotta, senza dover aspettare i tempi lunghi della realizzazione del super programma delle “corvette europee” (dove l’Italia con Fincantieri è capofila).
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha dichiarato: “La nostra strategia di costruzione si basa su un modello collaudato per aumentare l’efficacia del partner locale con il trasferimento di tecnologia, facendo leva su sinergie e interconnessioni tra la produzione in Italia e in Grecia con una visione di lungo termine. Facciamo inoltre leva su una prerogativa dell’industria della difesa italiana, dove una rete di piccole e medie imprese lavora insieme a quelle globali: vogliamo replicarla in Grecia per fare di Elefsis Shipyards un operatore di riferimento“.
Panos Xenokostas, Presidente e Amministratore delegato di ONEX Shipyards & Technologies Group, ha aggiunto: “Stiamo unendo le forze con un leader globale del settore quale è Fincantieri, formando una forte alleanza italo-greco-americana con sede in Grecia e nel Paese dei cantieri navali. L’accordo odierno per lo sviluppo di una base di produzione e supporto per la linea di costruzione delle corvette all’avanguardia classe Doha è solo l’inizio. Il trasferimento di know-how e la formazione di operai, tecnici, dirigenti di Elefsis Shipyards da parte di Fincantieri è un patrimonio di rilevanza nazionale, molto più del rilancio dell’industria cantieristica. La Grecia si sta trasformando in un hub regionale per la realizzazione e il supporto di piattaforme per la Difesa. L’impegno di entrambi i gruppi è concentrato sulla Marina ellenica e sulle flotte alleate della regione, compresa quella americana“.
Per Fincantieri entrare in Grecia e poi acquisire anche l’opzione dell’ammodernamento della flotta ellenica attuale, è sostenuta all’acquisizione dei cantieri greci Elefsis. Una complessa operazione la cui manifestazione di interesse italiana per il cantiere a ovest del Pireo era già stata fatta già lo scorso ottobre.