L’incontro tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e le organizzazioni dei gestori Faib, Fegica, Figisc-Anisa si è tenuto oggi, ma non è stato raggiunto nessun accordo.
Fumata nera tra le parti e lo sciopero di 48 ore dei gestori di tutta Italia, sia nelle strade che nelle autostrade si farà e sono compresi anche i self service, ma saranno garantiti i servizi minimi essenziali.
il decreto trasparenza penalizza i benzinai, secondo le organizzazioni, anche se delle modifiche dal governo sono state apportate: l’obbligo di comunicazione dei prezzi diventerà settimanale e non più giornaliero, la chiusura per omessa comunicazione avverrà dopo 4 episodi e in 60 giorni e la chiusura può durare massimo 30 giorni, e non più 90. Inoltre è stato ridotto il tetto massimo della sanzione da 6mila a 800 euro.
Gli orari precisi dello sciopero sono i seguenti: inizia dalle 19 del 24 gennaio fino alle 19 del 26 gennaio. In totale, dunque, sono 48 ore di chiusura.