L’Associazione Astrofili Spezzini fa il punto sull’annata che si sta per chiudere. Sono stati molti gli incontri alla scoperta della sfera celeste che vediamo con i nostri occhi, ma che vorremmo conoscere.
L’universo, i pianeti, le stelle: materia che pensiamo di conoscere ma di cui c’è ancora molto da scoprire. Ed è questo che fa l’associazione, ovvero dare la possibilità di avvicinarsi all’ignoto, con strumenti all’avanguardia.
Ma non solo sguardi all’infinito con il telescopio: presentazioni di libri, eventi, divulgazione per grandi e piccoli, collaborazioni e molto altro. Ecco un estratto con cui Roberto Cioni, responsabile dell’associazione, fa il punto:
“Questo 2022 si chiude con un bilancio più che positivo per i soci dell’Associazione Astrofili Spezzini, un sodalizio nato nel 1978. Le attività di divulgazione pubblica sono state quasi una a settimana, spaziando tra le osservazioni pubbliche ai telescopi e le conferenze, con un raggio di azione piuttosto notevole, oltre ai confini della nostra delegazione nazionale dell’Unione Astrofili Italiani (la Spezia e Val di vara) effettuando serate anche in Lunigiana e Toscana.
Sul fronte della ricerca, guidati da Giulio Scarfi l’associazione chiude l’anno con 42 circolari Mpec di conferma di NEA, oggetti potenzialmente pericolosi per la terra, tracciati dai nostri soci dall’Osservatorio Iota Scorpii (Giulio Scarfi e Luigi Sannino) e gli osservatori Il Coreggiolo (Sirio Negri) e SN1572 Tycho Observatory la Spezia (Luca Bertagna), 3 campagne fotometriche Minor Planet Bullettin in collaborazione con la sezione asteroidi dell’UAI, Misura e conferma da parte del nostro socio Roberto Zambelli (Presidente della Società Astronomica Lunae) e dall’italiano Riccardo Papini dell’esopianeta TOI-2196b collaborando con il team internazionale TESS. Nominati il sesto e settimo asteroidi dell’Associazione 58691 “Luigisannino” e 69565 “Giulioscarfi“.