Marinella ancora al centro del dibattito in città: il futuro della frazione litoranea, tra vocazione agricola e prospettive di sviluppo e trasformazione, si annuncia come uno dei nodi strategici per l’identità di Sarzana e della Val di Magra. Tema di interesse ben al di là dei confini amministrativi, tanto da richiamare l’attenzione di Tomaso Montanari.
Lo storico dell’arte, rettore dell’Università per Stranieri di Siena dall’ottobre del 2021, saggista ed editorialista per il Venerdì di Repubblica e Il Fatto Quotidiano, farà tappa a Sarzana per l’iniziativa “Paesaggi: la tutela del territorio e i beni comuni, il caso di Marinella”: tra i promotori, Marco Lorenzo Baruzzo e Andrea Ranieri. Tomaso Montanari è stato membro del consiglio nazionale di Italia Nostra, nonché presidente dell’associazione Libertà e Giustizia e rappresenta oggi una delle voci più autorevoli e riconosciute nel campo della tutela e della promozione della cultura e del paesaggio, per cui ha svolto e svolge tuttora battaglie politiche e di opinione.
“Un’occasione per rinnovare dal basso, senza etichette politiche o elettorali, la discussione pubblica sul destino di Marinella – commenta Baruzzo – ben più di una questione amministrativa tra le altre, ma una sintesi delle grandi sfide che attendono la città e che la trasformeranno: fra tutte, la necessità di conciliare lo sviluppo economico con la conservazione dei tratti unici di un paesaggio che, tra litorale, borgo e piana, non ha eguali in tutta la Liguria e non merita di essere stravolto“.