Un grande successo per il territorio delle Cinque Terre, che ancora una volta diventa simbolo di eccellenza nel mondo. A trionfare è il biologico Cinque terre gin, nato a Sarzana e realizzato proprio con cinque botaniche, una per ogni terra di provenienza. L’idea parte da due giovani Sarzanesi, Umberto Giubasso e Francesco Valletta, ragazzi uniti dalla passione per il mondo della mixology e del gin. Nella realizzazione di questo prodotto, i due amici hanno voluto omaggiare il loro territorio d’origine non solo per quel che riguarda gli ingredienti, ma anche nelle scelte estetiche della bottiglia.
L’etichetta, infatti, è stata realizzata appositamente dall’artista ligure Francesco Musante. Un lavoro che ha da subito raccolto ampi consensi, fino ad arrivare in breve tempo al suo primo traguardo fuori dai confini. Il distillato si è classificato al terzo posto nella categoria Classic Gin Italia al World Gin Awards 2023. Il riconoscimento internazionale è organizzato da The Drinks Report, testata web specializzata nel settore della miscelazione.
Proprio in occasione di questa rassegna annuale, una giuria composta da oltre 80 esperti provenienti da tutto il mondo si riunisce con l’obiettivo di premiare le migliori etichette in commercio. Infatti il progetto è attivo soltanto da Giugno 2022, nonostante i due ragazzi ci lavorassero già da qualche anno. Tra le figure coinvolte in questa avventura, un ruolo fondamentale lo ha giocato Michele Venturini, ex barmanager del Cahoots di Londra e brand ambassador del Cinque terre gin, rientrato in patria per sposare progetti che possano dare rilevanza al suo territorio: “È un progetto che mi ha appassionato e coinvolto fin da subito – sottolinea Michele – e mi trovo benissimo con i ragazzi, si è instaurato un bel rapporto. Al mio rientro cercavo progetti che potessero dare forte risalto alla mia terra di origine e sono contento di ciò che stiamo costruendo in questo momento. Lavoro per portare in giro per il mondo il mio territorio”.