Sarzana ha un flusso di turisti continuo e costante, che cresce anno dopo anno. Ma soprattutto, le presenze in città sono sempre più destagionalizzate: i visitatori esteri arrivano in tutto l’arco dell’anno. Questo emerge dai dati arrivati ieri dall’dell’Osservatorio Regionale Ligure, che riporta le statistiche sul turismo in tutta la regione.
Dall’inizio dell’anno fino al 31 ottobre sono arrivate 175454 persone, registrando quindi “un incremento complessivo del 14,27% rispetto al 2021, che aveva già registrato dati record archiviando gli effetti negativi della pandemia sul turismo sarzanese“, come si legge dalla nota inviata dal Comune di Sarzana.
Dai dati consegnati dall’organismo regionale emerge che agosto è stato il mese con più affluenza, poi è seguito da luglio e settembre, dove vanno a calare. Ma la vera sorpresa sono i mesi invernali e autunnali, che non hanno registrato il calo vertiginoso di ogni stagione, ma sono comunque rimasti piuttosto gettonati rispetto alla media degli altri anni.
Sempre dalla comunicato del Comune di Sarzana si legge: “Confrontando i dati con il 2019 difatti, ultimo anno pre-pandemia, è netto ormai il fenomeno di destagionalizzazione delle presenze a Sarzana: +66,27% a gennaio, +50,79% a febbraio, +42,43% a marzo e +9,11% a ottobre, confermando il trend di +31,76% complessivo nei mesi che una volta erano considerati “morti” per il turismo sarzanese e che, oggi, riempiono la città“.
E ancora: “A determinare questi numeri davvero importanti per Sarzana sono stati, soprattutto, i turisti stranieri: +52,2% rispetto al 2019 (69.721 da gennaio a ottobre 2022, rispetto ai 45.810 del 2019) e addirittura +95,3% rispetto al 2018 (69.721 rispetto ai 35.698 del 2018)”.
Le mostre di grandi nomi, come Bansky, Obey, Salvador Dalì (inaugurata recentemente), ambientate in location uniche come la Fortezza Firmafede, molti eventi in piazza, manifestazioni e molto altro, sono sicuramente state la motivazione principale di tanta curiosità da parte di turisti italiani ed esteri: un vero traino per il turismo.
“Dati in crescita, testimonianza di una ripresa importante nonostante le enormi difficoltà dovute alle crisi degli ultimi anni – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli – abbiamo investito in cultura anche durante i momenti più difficili della pandemia e non ci siamo certo fermati oggi, offrendo l’immagine di una città orgogliosa della sue radici e proiettata nella contemporaneità. Il fenomeno più interessante è l’aumento dei turisti stranieri, che risponde a uno sforzo di internazionalizzazione di Sarzana e della sua promozione, oltre alla destagionalizzazione“.
E ancora: “I mesi autunnali e invernali non devono più essere periodi morti, ma devono vivere restituendo tutto l’anno l’immagine di una città viva e piena di cultura e opportunità. Non è l’evento fine a se stesso che premia una città, ma una strategia di lungo periodo e la continuità di grandi eventi, garantendone la riconoscibilità: una strategia che abbiamo adottato fin dal nostro insediamento e che a quanto pare ci sta premiando nonostante una pandemia per più di metà del percorso. Continuiamo su questa strada, siamo solo all’inizio”.