Tornerà presto a Castelnuovo Magra, custodito da un adeguato sistema di protezione, il dipinto di Pieter Brueghel il giovane, “salvato” alcuni anni fa dai carabinieri che avevano intercettato per tempo un tentativo di furto. Il dipinto, tuttora custodito dall’Arma “benemerita”, è stato restaurato, e sarà presentato ufficialmente a Genova mercoledì 29 marzo, insieme al dettagliato progetto di custodia.
La presentazione avverrà nell’aula magna dell’Università di Genova, in via Balbi, a conferma dell’importanza che l’intero mondo scientifico ed accadmeico attribuisce a questa vicenda. L’incontro, che inizierà alle 10, è organizzato in forma congiunta dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio e dall’Università. Lo scopo, come precisa il programma della giornata, è quello di presentare il restauro, avvenuto nel laboratorio della Soprintendenza, e nello stesso tempo di discutere sulle vicende che hanno riguardato il dipinto con la sua storia e sui temi non semplici della sua tutela, dopo il provvidenziale intervento dei carabinieri del nucleo “Tutela patrimonio culturale” di Genova.
Coordineranno i lavori, previsti per l’intera giornata, Maria Clelia Galassi dell’Università genovese e Rossana Vitiello, della Soprintendenza. Alla fine della sessione del mattino sarà possibile, a gruppi, visitare il dipinto restaurato. Tra i presenti ci saranno il parroco di Santa Maria Maddalena don Alessandro Chiantaretto e il sindaco Daniele Montebello, che stanno curando l’allestimento del sistema di protezione, indispensabile per il ritorno a Castelnuovo.