La festa di sabato sera dei tifosi del Marocco ha avuto un finale pessimo: dopo la vittoria della nazionale ai Mondiali di calcio contro il Portogallo, un tifoso marocchino è stato picchiato nel centro storico spezzino da diversi ragazzi.
L’aggressione è stata violenta e diversi giovani si sono accaniti contro uno: sono state usate anche delle cinghie, per infierire contro il tifoso. Lo ha testimoniato un video diventato virale sui social, dove si vedono gli aggressori sfogarsi contro l’uomo. Le Forze dell’Ordine stanno indagando per individuare i responsabili: è possibile che l’aggressione sia di stampo estremista, perché a un certo punto del video si sente un urlo che richiama l’organizzazione “Casapound”.
Per questo motivo si terrà una manifestazione contro il fascismo venerdì 16 dicembre, dove partecipano diversi gruppi politici e cittadini.
Il sindaco Pierluigi Peracchini esprime solidarietà alla comunità marocchina con una nota: “Ferma condanna, senza se e senza ma, all’aggressione subita ai danni del ragazzo di origine marocchina e solidarietà alla sua famiglia e a tutta la comunità marocchina spezzina. Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine per essere intervenute e vorrei esprimere piena fiducia nella Magistratura che sono certo farà luce su quanto accaduto: da parte di tutta l’Amministrazione c’è severa condanna di questo episodio come di ogni episodio di violenza. Il Mondiale in Qatar non può essere l’alibi per scatenare violenze ingiustificate e ingiustificabili, come stanno accadendo in tante parti del mondo, a sfondo razziale: il calcio è uno sport che dovrebbe unire e non dividere. Il tifo non è uno sfogo, ma un sano spirito di appartenenza.“