Il consiglio comunale riunitosi lunedì sera alle 21 a palazzo Roderio ha fatto la sua parte approvando all’unanimità lo strumento urbanistico propedeutico all’ambizioso progetto di Intermarine, cantiere navale sarzanese sito in via Alta che in vista delle maxi commesse (1 miliardo e 200 milioni di euro) aggiudicatosi dalla Marina necessita di ampliarsi.
A presentare la pratica l’assessore all’urbanistica Barbara Campi che nel suo intervento esplicativo ha evidenziato i punti salienti del progetto presentato dall’azienda leader della cantieristica navale che si presta a divenire punto di riferimento anche per la nautica militare. “Si tratta di un progetto importante che prevede, oltre all’ampliamento della struttura di 7365 metri quadri dell’area produttiva – ha spiegato l’assessore Campi – e l’implementazione occupazionale per 300 unità, anche la realizzazione di importanti e efficaci sistemi di mitigazione del rischio idrogeologico come la creazione di un muro in cemento armato al confine con l’area Marina 3B e il rinforzo e l’adeguamento sismico del muro a confine con la Metalcost“.
Tra i vari interventi previsti, che una volta conclusi consentiranno al cantiere di poter realizzare i cacciamine di 60 e 80 metri quadri, anche la bonifica dei fabbricati dalle coperture in eternit e l’installazione di pannelli fotovoltaici che andranno a ricoprire una superficie di oltre 1200 metri quadri.
A esprimere grande soddisfazione il primo cittadino, Cristina Ponzanelli, che ha commentato: “È un orgoglio ospitare in questa città un’azienda di primaria importante che sarà una fonte di sviluppo importantissimo per il nostro territorio. Un progetto che rappresenterà una fonte primaria di lavoro e di crescita immediata e futura, dato che oltre alla prima commessa ne arriveranno poi delle altre“.
A intervenire anche Riccardo Precetti (FdI): “Questa amministrazione ha dimostrato che il privato rivolgendosi a noi trova un interlocutore con cui può confrontarsi e esprimere idee che possano interessare il Comune senza avere paura come forse avveniva in passato“.
“Siamo favorevoli a questa pratica che si approva da sola dato che è nell’interesse della città – ha replicato Federica Giorgi (M5S)-, il privato se agisce nella legalità non deve avere paura solo di questa amministrazione, ma anche di tutte le altre“.