L’impegno della Polizia Locale della Spezia nel controllo dell’abbandono di rifiuti prosegue senza sosta. Sono stati 102 le procedure disciplinari portate a termine con successo nel mese di gennaio, molte delle quali grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza installate in molti punti della città.
Gli Ausiliari Ambientali di Acam hanno concentrato la loro opera sui conferimenti illeciti da parte di utenze non domestiche pizzicando sul fatto nove persone. Come d’abitudine, non mancano i così detti “conferimenti seriali”, come quelli ad opera di un dipendente di un mini-market etnico della zona nord della città.
Dal confronto tra le immagini riprese dalle telecamere ed i tabulati relativi all’apertura di un’isola zonale, è emerso che il soggetto utilizzava la card di una privata cittadina, peraltro residente in tutt’altra zona, effettuando talmente tante aperture che di fatto si realizzava da parte sua un utilizzo esclusivo del contenitore del residuo che riempiva totalmente. In considerazione dell’anomalia, dato che per i negozi, che sono definite utenze non domestiche, vige il servizio di raccolta a domicilio specifico, è stata contattata la titolare della card, la quale dichiarava di averla smarrita tempo prima richiedendone poi il duplicato.
Identificato quindi, tramite indagini, il responsabile dei conferimenti irregolari, gli Agenti si recavano sul luogo di lavoro facendosi consegnare la card che egli aveva rinvenuto; a suo carico verranno elevati tanti verbali quanti sono stati i conferimenti indebiti accertati. Le sanzioni comminate vanno dai 300 euro per ciascuna delle utenze domestiche ai 400,00 euro per le utenze non domestiche, 450 per i non residenti nel Comune della Spezia