L’abbandono di rifiuti è un’usanza che non passa mai di moda. Anzi, ci sono addirittura degli abitudinari che lasciano sacchetti e immondizia varia tutti i giorni, nelle stesse vie. Questo quanto rilevato dalla Polizia Locale, che negli ultimi due mesi ha fatto multe a raffica per sanzionare gli “abbandonatori seriali” di rifiuti.
Sono 224 le procedure di accertamento effettuate negli ultimi 60 giorni: le modalità di controllo e monitoraggio tramite l’utilizzo delle videocamere di sorveglianza e delle foto-trappole, i servizi di appostamento degli agenti in borghese, stanno portando grandi risultati.
Le vie più gettonate per lasciare i sacchetti per strada sono via XX Settembre, inserzione via Vecchio Ospedale, via Spallanzani, via Napoli e Via Castelfiardo. Le Guardie Ambientale di ACAM, invece, hanno svolto la loro opera con appostamenti in particolari orari, nelle zone fuori dal centro urbano, pizzicando sul fatto una dozzina di persone, soprattutto alla Chiappa ed alle Pianazze.
Tra gli abitudinari la Polizia Locale è riuscita a identificare una donna che per diverse settimane ha abbandonato i rifiuti accanto all’isola zonale in via Crispi, arrivando in auto. Dopo tanta pazienza degli agenti nella visione dei filmati, le Forze dell’ordine sono riuscite a risalire alla persona e alla donna sono state notificate tante multe quanti sono stati gli abbandoni, andati avanti per molto tempo.
Ma c’è una nuova abitudine tra gli “abbandonatori”: i sacchi di vestiti lasciati nei pressi dei contenitori destinati alla raccolta dell’usato. I famosi “bidoni gialli” che, quando sono pieni, le persone lasciano i sacchi a terra e subito, i bisognosi, li spacchettano nella speranza di trovare qualcosa di utile e il risultato e uno spargimento di vestiti nella strada.
“Ogni giorno la nostra Polizia locale è impegnata in prima linea per garantire nella nostra città, non solo la sicurezza, ma anche il decoro e il contrasto al degrado. Ma, come per la sicurezza stradale e le altre problematiche di cui i nostri servizi sono chiamati ad occuparsi, il primo impegno è quello che deve partire dai comportamenti individuali dei cittadini” ha dichiarato l’Assessore alla sicurezza Giulio Guerri.
Le sanzioni comminate vanno dai 300 euro per ciascuna delle utenze domestiche ai 400 euro per le utenze non domestiche.