A seguito della segnalazione giunta da via del Molo, una pattuglia della Sezione Infortunistica interveniva l’altro ieri per il danneggiamento di un palo dell’illuminazione pubblica in opera nell’area di parcheggio antistante gli edifici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.
Attraverso l’analisi delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza installati nei pressi del luogo dell’evento, si accertava che il manufatto era stato danneggiato nel corso della notte precedente, intorno alla mezzanotte, a seguito della collisione con un veicolo, il cui conducente si era immediatamente dato alla fuga.
Le immagini registrate non consentivano di acquisire il numero di targa del veicolo che provocava il sinistro, ma l’autovettura, una Volkswagen T-Roc, dopo l’incidente aveva riportato danni tali da non essere più in grado di circolare; per tale motivo il proprietario aveva provveduto a farla trasportare da un carro attrezzi. Gli agenti quindi proseguivano nelle indagini e risalivano all’officina intervenuta: si otteneva così la targa del veicolo incidentato, che veniva individuato, ricoverato presso un’autofficina di Santo Stefano Magra.
Attraverso i filmati acquisiti si verificava inoltre che dal veicolo che provocava l’incidente, scendevano subito dopo l’urto due persone: una giovane donna occupava il lato conducente, mentre un uomo di circa 50 anni, scendeva dalla parte del passeggero. Le indagini espletate hanno consentito di accertare che il sinistro era stato provocato dalla ragazza che non era titolare di patente di guida, né di foglio rosa, la quale era stata accompagnata dal padre a “fare pratica” in un’area poco trafficata.
La ragazza, in solido con il padre, è stata sanzionata per aver perso il controllo del veicolo, per aver danneggiato il manufatto, per essersi data alla fuga e per aver guidato senza patente. Il padre è stato sanzionato per aver affidato il veicolo a persona sprovvista della prescritta patente di guida perché mai conseguita.
Le sanzioni comminate superano i 5000€ mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi, dal punto di vista civilistico invece dovranno risarcire il valore del palo dell’illuminazione pubblica danneggiato.