Un 60enne italiano, in gioventù ex pugile dilettante, in zona Fossamastra ha aggredito violentemente, colpendola con alcuni pugni al corpo, l’ex moglie sudamericana causandole lesioni al costato ed asportandole, nel corso della lite, anche la borsa che conteneva denaro ed effetti personali.
L’uomo, rintracciato poco dopo presso la propria abitazione, è stato arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a seguito del provvedimento rapidamente richiesto e poi emesso dal Gip del Tribunale della Spezia. La vittima invece, nell’immediatezza, è stata trasferita presso una struttura protetta gestita dal centro antiviolenza “Irene” della Spezia.
In questo ambito, il Comando dell’Arma spezzino aderisce a numerose iniziative promosse nel corso dell’anno come, ad esempio, quella denominata “Orange the World” che prevede l’illuminazione di arancione dello stabile sede del Comando Provinciale nella giornata del 25 novembre, “giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Inoltre è presente, sia nella caserma della Spezia che in quella di Sarzana, “una stanza tutta per sé”, ovvero uno spazio accogliente e protetto che ha l’intento di mettere a proprio agio le vittime di violenza nel momento della denuncia.
L’Arma dei Carabinieri, in sinergia con l’Autorità Giudiziaria, mette in campo quotidianamente un proficuo impegno per rafforzare la tutela delle vittime di maltrattamento attuando nell’immediatezza il cd. “Codice Rosso”. L’invito del Comando Provinciale dei Carabinieri della Spezia è sempre quello di denunciare e segnalare ogni atto di volenza, garantendo ad ogni vittima la totale vicinanza e ribadendo con tutta la forza il proprio impegno.