La problematica dei veicoli abbandonati, oltre a determinare situazioni di degrado, costituisce una vera e propria minaccia per l’ambiente, infatti la legge impone ai proprietari l’obbligo di conferirli ad un centro di raccolta autorizzato per la messa in sicurezza dei componenti costituenti rifiuti pericolosi, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione.
Purtroppo non tutti hanno un senso civico e, nonostante il costo del regolare smaltimento sia contenuto, pensano di risolvere semplicemente abbandonando i veicoli dove capita. Interessati dagli abbandoni sono per lo più i quartieri e le strade periferiche, ma sono molti i casi in cui la Polizia Locale viene chiamata ad intervenire dagli amministratori dei condomini cittadini o da curatori fallimentari per avviare le procedure che liberino i loro parcheggi di pertinenza o le aree private da mezzi fuori uso.
Nel solo mese di gennaio che si è appena concluso, sono stati 6 i veicoli, di cui 2 autovetture e 4 motocicli, le cui complesse e lunghe procedure ingiuntive sono arrivate al termine e che sono stati rimossi dal territorio cittadino: per 5 di questi veicoli si è risaliti all’identità dei responsabili con l’applicazione delle relative sanzioni, sia amministrative che penali; infatti, in caso di inottemperanza all’ordine di rimozione imposto con Ordinanza del Sindaco, i responsabili vengono denunciati penalmente ai sensi del Testo Unico Ambientale che prevede la pena dell’arresto fino ad un anno. Dal punto di vista amministrativo è stata applicata la prevista sanzione da mille a 5mila euro per i mezzi a quattro ruote e da 300 a 3mila euro per i motocicli.