Solo alcune ferite lievi per la conducente di una Volkswagen e e la sua passeggera. Nella notte di domenica scorsa un’auto sbanda e fa perdere il controllo alle due ragazze, che precipitano per sei metri andando a schiacciare due motocicli, dopo essere uscita di strada e sfondato una rete di metallo.
Un grande rischio in via Carducci, in direzione Santo Stefano: la Polizia Locale, con la Sezione Infortunistica, è intervenuta e ha indagato per individuare il responsabile dell’incidente. L’autovettura è rimasta distrutta ed è stata recuperata dai Vigili del Fuoco.
Sono iniziate subito le ricerche di una Skoda nera con una targa rumena, che ha causato il sinistro invadendo la corsia sulla quale viaggiava la Volkswagen. Grazie al sistema “Targa System” è stato rintracciato il proprietario, che ha tenuto illegalmente la targa estera oltre il limite concesso.
L’auto immortalata presentava la fiancata destra danneggiata in modo compatibile con la dinamica dell’incidente. Ulteriori ricerche portavano al rintraccio della persona responsabile dell’accaduto, un rumeno di 41 anni residente in città; poco dopo l’alba, l’uomo veniva raggiunto sul posto di lavoro dalla Polizia Locale e, di fronte all’evidenza delle prove a suo carico, ammetteva il fatto. Ammetteva altresì che nel frangente procedeva ad oltre 100 km/h e che era stata fatale la sua distrazione dovuta all’uso del telefono cellulare, per guardare il quale aveva perso la cognizione dell’avanti ed aveva sbandato a destra.
Il conducente in questione veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di omissione di soccorso e fuga mentre, dal punto di vista amministrativo, veniva sanzionato per l’uso del telefono cellulare durante la guida e velocità pericolosa.