Un uomo che è riuscito a trasformare un sogno in una realtà, unendo una comunità intera in una magia unica: quella dell’accensione del presepe luminoso di Manarola.
L’opera da Guinness dei primati è entrata nel cuore di tutti e adesso che il fondatore Mario Andreoli è venuto a mancare, ognuno lo ricorda a suo modo.
Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Il presepe di Manarola perde il suo papà: addio a Mario Andreoli, che con creatività e impegno ha dato vita al presepe luminoso più grande e famoso del mondo, partendo pensate da una croce accesa nel 1961 per suo padre. Quest’anno Andreoli aveva assistito alla tradizionale illuminazione dalla finestra di casa e la comunità aveva voluto fargli sentire la propria vicinanza con una “serenata” speciale della banda e i fuochi d’artificio. Questo è l’affetto di Manarola e della Liguria per Mario, che non si spegnerà proprio come il suo presepe“.
La sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia: “Mario era un punto di riferimento, una persona straordinaria, è stato capace di trasformare il suo sogno in un progetto di grande valore che ha unito tutta la comunità, diventando il simbolo delle Cinque Terre nel mondo.”.
Regione Liguria: “Se oggi Manarola e la Liguria possono fregiarsi di questo importante riconoscimento è solo grazie al talento artistico e alla fantasia creativa di Andreoli, animatore di una gigantesca e meravigliosa opera d’arte en plein air che oggi conta oltre 300 statuine, realizzate con materiali di recupero e illuminate durante le feste, che trasformano la collina di Manarola in un magico scrigno di bellezza e cultura pensato per esaltare la tradizione religiosa e artigianale ligure“.
L’Associazione Presepe di Manarola Mario Andreoli: “Nei giorni precedenti l’8 dicembre, data d’accensione del Presepe, Mario aveva richiesto che si facessero i fuochi, evento non previsto negli ultimi anni. Crediamo sia stato l’ultimo consapevole saluto di Mario al suo Presepe e a tutti noi che gli abbiamo voluto bene. Grazie Mario per il tuo esempio di tenacia e semplicità“.
Il Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini: “Grazie al suo impegno e alla sua grande passione ogni anno migliaia di luci si accendono in quello che non è solo il più grande Presepe del mondo, ma è un simbolo importante per il nostro territorio e per chi ogni giorno lavora per raggiungere i propri obiettivi“.