Il bilancio di fine anno della Polfer spiega tutte le attività del personale per garantire la sicurezza sui treni. La sezione ligure racconta come hanno operato nell’anno appena terminato: sono 141.618 le persone controllate nel 2022, con 64 arrestati e 450 indagati per reati e i delitti più comuni sono spaccio, delitti contro il patrimonio, reati in materia di immigrazione clandestina e porto abusivo di armi.
Numerosi anche i sequestri: 28 armi, 19 da taglio e 9 armi improprie, circa 2 etti di sostanze stupefacenti, in larga parte hashish, e anche 8 telefoni cellulari che dopo averne accertata la provenienza illecita sono stati restituiti, quasi tutti, ai legittimi proprietari. Durante l’anno, in tutto il territorio ligure, sono state impiegate 11.739 pattuglie in stazione e 796 a bordo treno, mentre sono stati circa un centinaio i servizi antiborseggio effettuati in abiti civili, sia negli scali che sui treni.
Particolare attenzione è stata, come sempre, rivolta al fenomeno delle aggressioni ai capitreno, scaturite il più delle volte da irregolarità di viaggio dei passeggeri. Nel corso del 2022, a fronte di 42 episodi denunciati dal personale di bordo, tra cui 3 con lesioni, sono stati individuati, grazie ai sistemi di videosorveglianza e alle testimonianze dei viaggiatori, i responsabili in 33 occasioni, compresi gli autori degli eventi con lesioni.
La Polizia Ferroviaria si è impegnata anche nel diffondere la cultura della sicurezza ai minori: essendo impegnata nel rintraccio dei giovanissimi che si allontanano dai Centri di accoglienza minorili, si sono tenuti diversi incontri nelle scuole per parlare di sicurezza.