Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” cinque soggetti beneficiari di alloggi residenziali pubblici, che però non ne avevano i requisiti. Questo, grazie al lavoro e alle indagini della Guardia di Finanza spezzina, che ha riscontrato omissioni nelle dichiarazioni Isee dei soggetti.
Due casi hanno ricevuto un’attenzione particolare da parte delle forze dell’ordine: uno risulta titolare di un’avviata struttura turistico ricettiva in città, proprietario di immobili di pregio e il suo patrimonio familiare comprende uno stabile di interesse storico culturale, ubicato sull’isola della Palmaria con posto barca privato, nonché la quota di una lussuosa villa e di una tenuta agricola. Il secondo soggetto, invece, ha istituito una scuola di musica nella casa popolare in cui risiedeva, nonostante il suo patrimonio familiare comprendesse anche una villa presso i colli della Spezia.
Per quanto riguarda le sanzioni previste per i “furbetti”, la Guardia di Finanza ha calcolato l’indebito beneficio ottenuto, quantificando il profitto conseguito che è stato sottoposto a sequestro preventivo disposto dal Giudice per le Indagini preliminari della Spezia su richiesta della locale Procura.