Colto sul fatto un uomo, di origine bosniaca, in possesso anche della patente scaduta, mentre stava gestendo dei rifiuti ferrosi la cui origine è sconosciuta. Al momento de fermo ha anche tentato la fuga, facendo marcia indietro col furgone, ma è stato fermato pochi metri dopo.
Durante un blitz alle isole ecologiche degli Stagnoni, nel territorio spezzino, l’uomo è stato beccato sul fatto con un camion pieno di rifiuti ferrosi. Il soggetto svolgeva questa attività con finalità imprenditoriali e, secondo il Testo Unico Ambientale, chi non dispone delle autorizzazioni necessarie rischia la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro.
Per quanto concerne l’effettuazione del trasporto di rifiuti senza il prescritto formulario di accompagnamento è stata applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.600,00 a 10.000,00 euro.
Oggetto di accertamento è stata anche la provenienza dei rifiuti, poiché qualora si fosse risalito all’identità del soggetto o dei soggetti che hanno affidato, anche gratuitamente, lo smaltimento di cose per loro ormai inservibili ad un abusivo, si configurerebbe a loro carico violazione dell’Ordinanza Sindacale che regola il conferimento dei rifiuti su tutto il territorio comunale e che prescrive di smaltire i propri rifiuti diversi dagli ordinari rifiuti urbani prodotti quotidianamente, portandoli alle isole ecologiche, oppure prenotandone il ritiro a domicilio da parte di ACAM-IREN, od ancora rivolgendosi a soggetti regolarmente iscritti nelle apposite sezioni semplificate dell’Albo dei Gestori Ambientali.
L’uomo, infine, è stato sanzionato anche per guida con patente estera scaduta di validità, di fatto paragonata ad una guida senza patente, cui è conseguita la sanzione di 5.100,00 euro ed il fermo dell’autocarro per tre mesi.