Un altro salvataggio per la Geo Barents di Medici Senza Frontiere: la Ong ha recuperato altri 107 migranti, tra i quali ci sono 36 minori e 5 donne.
Il numero di persone che sbarcherà alla Spezia nella serata di sabato è salito in modo importante ma al momento rimane il porto ligure indicato dal Viminale per far approdare al nave.
“Stiamo seguendo la vicenda assieme agli organi preposti. Grazie alla disponibilità del Terminal LSCT, e al suo Amministratore delegato, Alfredo Scalisi, abbiamo individuato il luogo dello sbarco su Calata Artom. Abbiamo altresì messo a disposizione l’ex Terminal 1 di Largo Fiorillo, per gestire la sosta dei migranti in attesa di una loro destinazione“. Lo afferma il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, al termine della riunione in prefettura convocata per affrontare l’emergenza legata all’arrivo della nave umanitaria Geo Barents nel porto della Spezia, previsto nella notte tra sabato e domenica.
Invece il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “La nave Geo Barents che ha avuto l’assegnazione come porto sicuro La Spezia dovrebbe arrivare entro sabato. La Prefettura, insieme all’Autorità Portuale, al Comune, ad Asl, sta coordinando tutte le attività inerenti allo sbarco e alla gestione dei migranti. Il Comune su questa vicenda ha competenze residuali, perché solo nel caso in cui i minori non vengano ospitati in misure protette così come previsto dalla legge per il periodo transitorio, il Comune dovrà assicurarne una loro collocazione. È una situazione comunque delicata e non banale, che stiamo seguendo con grande attenzione, minuto per minuto, perché non abbiamo risorse per affrontare tematiche così importanti soprattutto dal punto di vista umano. Sarebbe maggiormente opportuno che certe decisioni di assegnazione fossero accompagnate a risorse mirate e percorsi di inserimento nel pieno rispetto della dignità umana che deve venire sempre al primo posto. Da parte nostra, comunque, c’è piena disponibilità e collaborazione proprio per garantire che le persone abbiano tutta l’assistenza necessaria”.