Pubblica Assistenza della Spezia: un ambulante ha donato i capi invenduti all’associazione

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La Pubblica Assistenza della Spezia riprende i servizi per i senza dimora e aumenta il numero delle famiglie assistite


Natale è sempre Natale, nonostante tutte le difficoltà, anche per la Pubblica assistenza della Spezia. Lo sanno bene dall’associazione di Via Carducci che in questi giorni ha ripreso il servizio, in sede, per i senza fissa dimora e nella giornata di ieri ha organizzato una piccola festa per i bambini e le famiglie in difficoltà seguite.

In questo contesto si inserisce un dato importante: in meno di un mese in numero dei nuclei sostenuti dalla Pubblica assistenza sono saliti da 125 a 131. Un segnale che evidenzia le sempre maggiori difficoltà economiche che molte famiglie devono sostenere. Almeno per la giornata di ieri, per i più piccoli, i brutti pensieri sono stati lasciati fuori dalla porta. I bambini hanno ricevuto, direttamente da Babbo Natale, i regali acquistati dalla Pubblica assistenza.


A margine della festa il presidente Tiziano Battaglini e il responsabile dei servizi alla persona Inaco Bianchi hanno fatto il punto della situazione e colto l’occasione per ringraziare chi sta sostenendo la Pubblica assistenza. Un pensiero particolare è stato rivolto a un ambulante del mercato del martedì che a seguito della cessazione della sua attività ha donato all’associazione i capi di vestiario invenduti.

Assistiamo una media di 35 persone senza fissa dimora alla settimana – hanno spiegato – in sede abbiamo ripreso il servizio dedicato alla cena, dove ospitiamo mediamente 15 persone alla settimana. Altre 20 sono quelle raggiunte su strada, regolarmente giriamo in città per portagli un pasto caldo e consegnare capi d’abbigliamento e coperte“.



Stiamo vivendo un momento delicato sotto molti aspetti e non possiamo esimerci dal ringraziare chi ci sta sostenendo – hanno proseguito – Porto Lotti ci ha donato una partita di carne del valore di oltre 500 euro, un grande atto di carità. Recentemente, gli incassi dello spettacolo “194” sono stati devoluti in buoni pasto che potremmo usare per chi è in difficoltà. Un ringraziamento speciale poi va all’ambulante del martedì che ha chiuso il suo banco per cessazione attività e ha deciso di donarci tutto l’invenduto. Questi gesti ci riempiono il cuore. E’ evidente, le persone sanno che tutto quello che facciamo è per la comunità“.

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