Parco Cinque Terre: 5,5 milioni per completare i lavori della Via dell’amore

Pubblicato il

Proseguono i lavori per la riapertura della Via dell'Amore: visto il rincaro delle materie prime la Regione ha scelto di aumentare l'investimento.


Altri 5,5 milioni dal Fondo Strategico della Regione Liguria per continuare i lavori e fronteggiare il rincaro delle materie prime. I lavori per riportare la Via dell’Amore, tra Riomaggiore e Manarola, al suo splendore stanno proseguendo e questi fondi servono per centrare l’obiettivo di completarla entro l’estate 2024.

Con questo nuovo impegno economico Regione Liguria diventa il primo finanziatore dell’opera con un investimento complessivo di 12 milioni di euro (3,5 milioni stanziati nella prima fase e altri 3 milioni per le opere di difesa a mare) per una spesa totale sull’opera di 21,9 milioni di euro, a cui il ministero dell’Ambiente ha contribuito per 3 milioni e quello della Cultura per 6,9 milioni.


Le principali opere che necessitano di subire incrementi quantitativi e qualitativi – a causa della natura stessa dei luoghi e di imprevedibili evoluzioni delle condizioni dei versanti rocciosi interessati dai lavori – sono: maggiori quantità e miglioramento del sistema di protezione dei versanti in roccia o in terra con rete metallica; realizzazione di ancoraggi passivi per il consolidamento di volumi rocciosi; formazione di drenaggi perforati sub orizzontali; demolizione di spuntoni o placche di roccia dura; interventi di protezione di parti del camminamento con nuove opere civili.

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Gli extracosti legati all’aumento dei prezzi delle materie prime e il cambiamento delle condizioni dei versanti rocciosi hanno reso necessaria la progettazione ed esecuzione di nuovi lavori che abbiamo deciso di coprire con un ulteriore finanziamento. Ciò ci consentirà di rispettare il cronoprogramma e arrivare finalmente, entro l’estate 2024, alla riapertura del sentiero, con la restituzione alle Cinque Terre, al Parco, a tutta la Liguria e al turismo internazionale di un gioiello tanto delicato quanto prezioso. Un traguardo che riusciremo a tagliare grazie alla perfetta sinergia tra tutte le istituzioni e gli enti coinvolti in un iter molto complesso dal punto di vista progettuale e amministrativo”.



“Via dell’Amore è una delle passeggiate più belle del mondo, un sito Unesco inserito nel Parco Nazionale delle Cinque Terre che era chiuso dal 2012 – commenta l’assessore alle Infrastrutture e difesa del suolo di Regione Liguria Giacomo Giampedrone – Dopo il via ai lavori nel gennaio 2022 a coronamento di un complesso iter tecnico e amministrativo, con questo nuovo finanziamento di 5,5 milioni di euro (che si aggiungono ai 3,5 milioni investiti nella prima fase e ai 3 milioni per le opere di difesa a mare già stanziati da Regione Liguria), per un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro, andiamo a coprire da un lato gli extracosti legati ai rincari delle materie prime dovuti alla difficile situazione internazionale e, dall’altro, la variante progettuale necessaria per rendere più efficaci i lavori per la riapertura del sentiero”.

spot_img

PRIMA PAGINA

Un ciclo di incontri gratuiti al Museo archeologico di Luni

Dal 1° aprile al 12 maggio un ricco calendario di presentazioni di libri recenti, dedicati a tematiche lunensi
spot_img

ARTICOLI CORRELATI

Un ciclo di incontri gratuiti al Museo archeologico di Luni

Dal 1° aprile al 12 maggio un ricco calendario di presentazioni di libri recenti, dedicati a tematiche lunensi

Maurizio Gatti capogruppo di Fratelli d’Italia ad Arcola

La soddisfazione del coordinamento provinciale del partito di Giorgia Meloni: "Pronti a lavorare al servizio della comunità"

Azienda di Bonassola riscopre un vino di 500 anni fa

La storia del recupero del vitigno Ruzzese ad opera dell'azienda Cà du Ferrà, ha il sapore di un romanzo d'avventura

C’è anche il Porto della Spezia alla fiera crocieristica più grande al mondo: il Seatrade Cruise Global

Quest'anno il porto della Spezia ha partecipato alla fiera crocieristica più grande al mondo, con il suo programma green a basso impatto ambientale