Con una delibera firmata dall’architetta comunale Laura Donati, nella giornata di ieri, il campo sportivo del “Gaggio” viene dichiarato inagibile fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. Così l’opposizione insorge e invia un comunicato firmato da tutto il gruppo:
“Sul sito Luni Turismo si vanta la presenza di un campo da calcio “Gaggio Erba”: si parla di campi in erba, di un parco giochi per i ragazzi e di un baretto ben fornito, ma oggi questo luogo risulta inagibile!
Eppure, nel programma Uniti per Silvestri si enfatizzava il fatto che occorre favorire l’accesso allo sport ai giovani e la ristrutturazione del campo sportivo del Gaggio“.
E spiega l’opposizione: “Facciamo un passo indietro: il Centro sportivo Gaggio, secondo la convenzione stipulata nel 2019 col comune di Luni, è stata data concesso in gestione all’ATI composta dalla società calcistica Luni Calcio e le Pietre di Luni società sportiva che gestisce le piscine a Luni Mare.
Molti erano i progetti previsti da questa convenzione: la valorizzazione e ampliamento del Centro sportivo per renderlo polifunzionale, la progettazione e realizzazione di due campi da Padel, di una palestra nella struttura al coperto e di una zona ristoro“.
Poi la polemica: “Sorge una domanda spontanea: cosa è stato fatto ad oggi? Nulla perché gli interventi previsti dalla convenzione rappresentano degli obiettivi mancati! Canone luce e acqua non ancora saldate.
In questi giorni, il responsabile dell’edilizia privata, lavori pubblici e patrimonio Architetto Donati aveva firmato la revoca della concessione; siamo ancora in attesa del verbale del sopralluogo. Ieri è poi stata annullata l’ordinanza di chiusura sull’albo pretorio e oggi l’impianto sportivo del Gaggio è stato dichiarato inagibile, quindi inutilizzabile“.
E conclude: “La situazione è grottesca: l’amministrazione non agisce con trasparenza, non vigila e non è in grado evidentemente di garantire i servizi sportivi soprattutto ai giovani! Le strutture pubbliche vanno mantenute, curate e non lasciate cadere a pezzi“.