C’è uno spezzino, un “graziotto” per la precisione, tra gli ufficiali della Laura Bassi, la nave rompighiaccio dell’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, che nel corso della 38ª spedizione italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – PNRA, ha toccato la Baia delle Balene: il punto più a sud mai raggiunto da una nave nella storia della navigazione.
I ricercatori e i tecnici a bordo hanno raggiunto, all’interno della Baia delle Balene, un sito ad oggi inesplorato che si trova alla latitudine di 78° 44.280’ S, il punto più meridionale mai raggiunto nel Mare di Ross in Antartide, per effettuare importanti campionamenti previsti nell’ambito di una delle più importanti attività di ricerca svolte dall’Italia.
Diego De Nardi, originario delle Grazie, da tempo inserito tra gli ufficiali che da anni sono impegnati nel supporto alle attività di ricerca nell’estremo sud del mondo. La sua è un’esperienza decennale in cui la passione per il mare, coltivata sin da ragazzo nella baia delle Grazie, vicino Porto Venere. Da qui la formazione all’Istituto Tecnico Nautico Nazzario Sauro e poi il lavoro un po’ in tutti i mari del mondo, sino agli imbarchi nell’ambito delle missioni di esplorazione dell’Antartide. Diego, oggi sulla Laura Bassi con il grado di primo ufficiale, è uno dei marinai più esperti per la navigazione nei ghiacci dell’estremo sud del mondo.

Quella di Diego e degli altri membri della spedizione è una tappa storica nella navigazione, ancora oggi esistono infatti luoghi inesplorati al mondo, località remote dove nessuno è mai andato. De Nardi, con la Laura Bassi, è entrato così nella storia della navigazione e delle esplorazioni dell’Antartide.
Il viaggio della Laura Bassi è iniziato lo scorso 17 novembre quando ha lasciato Trieste per raggiungere il porto di Ravenna e da qui, dopo aver caricato personale e materiali, ha intrapreso una navigazione di circa 40 giorni, verso la Nuova Zelanda. Il 5 gennaio ha lasciato il porto di Lyttelton alla volta della Stazione Mario Zucchelli e del Mare di Ross. La nave è, infatti, attualmente impegnata nella 38° campagna in Antartide finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), gestito dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) per la pianificazione logistica e dal Consiglio nazionale delle ricerche per la programmazione scientifica.
La prima campagna oceanografica si avvicina alla conclusione con il cambio di personale scientifico presso la stazione Mario Zucchelli il 4 Febbraio. Dopo le operazioni di carico del materiale e dei campioni scientifici provenienti dalle stazioni di Mario Zucchelli e Concordia, la Laura Bassi ripartirà il 7 Febbraio per la sua seconda campagna oceanografica. Il rientro al porto di Lyttelton in Nuova Zelanda è previsto per il 6 marzo 2023, mentre quello in Italia è atteso per la seconda metà di aprile 2023.