È stata individuata, sul territorio di Luni, la presenza del parassita Aleurocanthus Spiniferus, Aleurode Spinoso. Si invita, pertanto, la tutta la cittadinanza a prendere visione del relativo Decreto Regionale e delle allegate misure di contrasto alla presenza e diffusione dell’organismo fitofago.
Il parassita invasivo appartiene alla famiglia degli Aleurodidi originario dell’Asia tropicale che stato riscontrato per la prima volta in Italia, nel 2008, in Puglia. Nel 2021 viene identificato per la prima volta in Liguria nel Comune di Arenzano e nel 2022 si ha la segnalazione di un nuovo focolaio in Val di Magra.
Le piante attaccate da questo parassita sono soprattutto gli agrumi, ma in generale anche il resto degli alberi da frutto ed alcune piante ornamentali da giardino.
Ma come si riconosce questo insetto? Le larve si depositano nelle parti più basse delle piante; foglie e frutti hanno macchie di melata appiccicosa e trasparente che si ricoprono di fumaggine. Una forte infestazione conferisce agli alberi un aspetto quasi completamente nero. Nei casi più estremi, può verificarsi anche la morte della pianta.
Come procedere per la disinfestazione? È consigliabile precedere i trattamenti con un lavaggio dei rami e della chioma con acqua e sali di potassio (sapone molle) per eliminare le fumaggini e potenziare dunque l’attività dell’insetticida impiegato. Essendo l’insetto collocato in preferenza sulla pagina inferiore delle foglie è opportuno che i trattamenti vengano effettuati con irrorazione dal basso verso l’alto. Se necessario eseguire potature mirate con asportazione delle parti colpite dall’insetto, distruggendone in loco i residui per evitarne la diffusione. Se non è possibile procedere alla distruzione tramite incenerimento o altro trattamento termico, si può chiudere il materiale infestato ermeticamente in un sacco di plastica per un periodo di almeno due settimane. È vietato trasportare piante infette al di fuori delle zone colpite dal parassita.
È fatto obbligo a chiunque rilevi la presenza di A. Spiniferus o suoi sintomi al di fuori della zona infestata dell’area delimitata istituita per il contenimento dell’organismo nocivo, di segnalarla immediatamente al Servizio fitosanitario regionale, anche tramite email a: sfr@regione.liguria.it
Di seguito il link della mappatura aree liguri colpite:
https://srvcarto.regione.liguria.it/geoviewer2/pages/apps/geoportale/index.html?id=2429