Biodigestore, Peracchini: “Confermata azione amministrativa corretta”. Sisti: “A rischio sostenibilità ambientale”

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Le posizioni diverse di Pierluigi Peracchini e Paola Sisti dopo la decisione del Consiglio di Stato sul Biodigestore.


La decisione del Consiglio di Stato che ha ribaltato la sentenza del Tar Liguria sulla legittimità del progetto sul Biodigestore di Saliceti ha movimentato il mondo politico spezzino. Ecco le posizioni opposte del Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini e la sindaca di Santo Stefano Magra Paola Sisti.

Le parole di Peracchini: “La sentenza del Consiglio di Stato conferma la correttezza dell’azione amministrativa portata avanti in questi anni. Grazie a questo risultato si chiude il ciclo dei rifiuti, non sarà realizzata una discarica in provincia e pagheremo meno spese in bolletta”. E ancora: “La sentenza del Consiglio di Stato conferma la correttezza dell’azione amministrativa portata avanti in questi anni. Grazie a questo risultato si chiude il ciclo dei rifiuti, non sarà realizzata una discarica in provincia e pagheremo meno oneri in bolletta”.


Invece Paola Sisti, di opinione opposta, dichiara: “Il nostro Comune insieme a quello di Vezzano ha giocato tutte le carte possibili per evitare la nascita di questo impianto. In questo ricorso c’erano due contendenti, noi che difendevano l’autonomia decisionale degli Enti e un territorio, e dall’altra parte la Regione e la Provincia che difendevano un impianto a scapito della salute di un territorio”. E ancora: “La sfida che lancio adesso è quella di vedere se i promotori di tutto questo saranno all’altezza di garantire a un territorio e ai suoi abitanti che quell’impianto non impatti sull’ambiente e non abbassi la qualità della vita dei cittadini”.

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